-Un Test-
Nel 2011 l’umanità si trovava sull’orlo di un precipizio. La data del 31 luglio incombeva come un presagio di distruzione, proprio come previsto decenni prima da Homar Seller attraverso l’Equazione dell’Anima. Con l’avvicinarsi di quel momento cruciale, la Vepu Foundation, sotto la guida di Carl Vepu, intensificava le proprie attività, alla disperata ricerca di un modo per scongiurare l’apocalisse.
-Il Progetto ITRADA-
Quell’anno la Vepu, ormai divenuta uno dei conglomerati scientifici più influenti al mondo, decise di riattivare e ampliare l’ambizioso ITRADA Project, nato nel 1970. Si trattava di uno degli sforzi più complessi e vasti della fondazione, ideato per indagare le dinamiche più profonde del comportamento umano e trovare il modo di manipolare l’Equazione dell’Anima, così da rimandare la fine del mondo.
-La Rivelazione di Carl Vepu-
Pochi conoscevano le reali ragioni dell’ITRADA. In un filmato riservato, Carl Vepu spiegava:
“Salve, io sono Carl Vepu. Se state guardando questo filmato, già conoscete mio fratello Jack, Damon Roll e Brenda Smith, fondatori e menti dell’ITRADA Initiatives. Sapete che ci sono diversi obiettivi di ricerca nella nostra impresa. Ciò che non conoscete è il motivo per cui l’abbiamo creata. Perché abbiamo riunito le menti più brillanti e fornito loro fondi illimitati. Come tutto ciò che vi è stato detto, siete vincolati dal vostro incarico e dal vostro onore a mantenere il segreto. Dopo il vostro addestramento psicologico e il corso di sopravvivenza, sarete trasferiti in un centro di ricerca di massima segretezza. L’ubicazione è nota solo a me, a Damon Roll e a pochi membri dell’alto livello della fondazione. Perché tutta questa sicurezza? Perché tanto riserbo? La risposta è semplice: la nostra ricerca mira a salvare il mondo per come lo conosciamo.”
-Origini dell’ITRADA Project-
Carl ricordava le origini dell’iniziativa, legandole a uno degli eventi più traumatici della storia recente: l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Quel giorno aveva sconvolto l’assetto globale, aprendo un decennio di guerre e tensioni. Fu in quel clima di incertezza che nacque l’urgenza di una soluzione per garantire la sopravvivenza del genere umano.
“L’11 settembre 2001 il mondo ha assistito a una tragedia senza precedenti, che ha cambiato per sempre la percezione della sicurezza. Da allora era chiaro che le minacce potevano provenire da qualsiasi parte, visibili e invisibili. Da quella crisi nacque l’Equazione dell’Anima, commissionata in segreto dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU. A elaborarla fu Homar Seller, matematico scozzese che, sfruttando la successione di Fibonacci, riuscì a predire il luogo e il tempo esatto dell’estinzione dell’umanità. Che fosse per bomba nucleare, armi chimiche o biologiche, pandemia o sovrappopolazione, i risultati erano agghiaccianti. Fibonacci fornì i parametri, Seller li tradusse in fattori ambientali e umani. Solo intervenendo su questi elementi con soluzioni scientifiche sarebbe stato possibile modificare il corso del destino e concedere all’uomo un’altra possibilità. Sebbene l’equazione sia stata nascosta da chi l’aveva commissionata, ignorarne gli avvertimenti significherebbe condannarci. È da questa consapevolezza che nacque l’ITRADA Initiatives.”
-Obiettivi e Struttura del Progetto-
Secondo Carl Vepu, l’ITRADA Project – acronimo di Institute of Technological Research And Dynamic Applications – rappresentava “l’unica vera strada” per assicurare il futuro dell’umanità. Le stazioni di ricerca sotterranee di Ceprano erano state progettate per garantire ai ricercatori pieno supporto: medicine, cibo e protezione totale dalle minacce esterne.
Le strutture comunicavano tra loro con un sofisticato sistema radio che trasmetteva soltanto i valori numerici dell’equazione di Seller. Modificando anche uno solo di quei parametri attraverso la ricerca scientifica, i ricercatori avrebbero potuto alterare il destino del mondo.
“Quando riuscirete a cambiare un valore dell’equazione… quando la scienza avrà creato la deviazione necessaria… allora sapremo di aver trovato la strada. Questo è il compito che vi affido: modificare i parametri dell’Equazione di Homar Seller e, così facendo, cambiare il futuro. Il destino dell’umanità è nelle vostre mani.”
-Le Vere Intenzioni di Carl Vepu-
Con queste parole Carl legava i ricercatori al suo stesso obiettivo: salvare l’umanità. Ma le sue motivazioni non erano solo filantropiche. Dietro la facciata di salvatore si celava un desiderio di dominio. Il vero scopo di Carl non era semplicemente scongiurare la catastrofe, bensì dimostrare la validità dell’Equazione e usarla per ottenere un potere assoluto. Se ci fosse riuscito, avrebbe avuto la possibilità di ricattare governi e leader mondiali, consolidando un’autorità senza precedenti.
-Le Stazioni nel 2011-
Nel corso del 2011, le basi operative dell’ITRADA divennero sempre più attive, ciascuna specializzata in un ambito preciso:
Stazione Pettirosso: ricerche mediche avanzate, compresa la lotta al virus (P), minaccia di pandemia globale.
Stazione Nodo: esperimenti di chimica applicata, volti a modificare l’ambiente su scala molecolare.
Stazione Disegno: studi sul comportamento umano ed esperimenti psichiatrici. Guidata dalla dottoressa Brenda Smith, che presto scoprì come Homar Seller che la Vepu non agisse per il bene comune. Nel 2011, durante un’epidemia trasmessa da zanzare infette, Brenda si rese conto che tutto era già stato previsto dall’Equazione e sfruttato per arricchirsi. Oltre alle ricerche ufficiali, la stazione conduceva test segreti su una giovane donna: Sofia Crono, dotata di capacità uniche legate a un misterioso elemento.
Stazione Satellite: studi sulle comunicazioni ed interconnessioni tra le stazioni.
Stazione Serra: ricerche biologiche e genetiche volte a manipolazioni del dna.
Stazione Nautilus: indagini sull’elettromagnetismo e i viaggi nel tempo.
Stazione Porta: custode del portale spazio-temporale.
A queste si aggiungevano strutture secondarie, utilizzate per progetti minori, come la Stazione Centrale, Ombra, Smaltimento e Metro, che completavano la rete della fondazione.
-I Viaggi nel Tempo e Sofia Crono-
I viaggi temporali non erano più fantascienza. Grazie a un elemento dalle proprietà chimiche straordinarie, la Vepu riuscì a manipolare il tempo. Carl ignorava del tutto questa prospettiva, mentre Jack Vepu ne intuì subito la portata, comprendendo il legame con Sofia Crono. La ragazza, inconsapevole del suo potere e del motivo per cui fosse ritenuta così preziosa, viveva in uno stato di alienazione, tra paura e isteria. Ripeteva ossessivamente due parole: “Autunno” e “Nave”.
-L’Azione di Jack Vepu-
Per contrastare la pandemia imminente del virus (P), Jack decise di intervenire viaggiando nel 1973. Lì lasciò a sé stesso una lettera con quattro istruzioni fondamentali:
Bloccare i finanziamenti alla seconda fase dell’ITRADA.
Sintetizzare il vaccino contro il virus (P), nascosto in un cofanetto custodito nella L.U.N.A. Fermare la costruzione delle stazioni, soprattutto Porta, pericolosa per la realtà stessa.
Rimuovere i varchi spazio-temporali, minaccia diretta alla stabilità dell’universo.
-Il Ritorno e la Scoperta-
Tornato nel 2011, Jack scoprì che il vaccino era stato effettivamente sintetizzato e distribuito. La pandemia fu evitata e, per un attimo, credette di aver sconfitto Carl.
-La Realizzazione di Jack-
La vittoria però fu effimera: Jack capì presto che tutto era andato esattamente come previsto da suo fratello. L’Equazione era stata confermata e Carl poteva ora brandirla
come strumento di dominio.
-Il Conflitto-
Jack comprese di essere stato una pedina. La sua lotta non aveva fermato Carl, ma rafforzato il suo piano. L’umanità era salva solo in apparenza, mentre l’ombra del controllo assoluto di Carl si stendeva sul mondo.
-L’Interrogativo Finale-
Restava un mistero: come aveva fatto la Vepu ad aprire un varco temporale? La risposta emerse solo l’anno dopo, quando un aereo nei cieli del triangolo delle Bermuda precipitò a Ceprano, rivelando un legame nascosto con i viaggi nel tempo e con una misteriosa ragazza, figura chiave tanto per la Vepu quanto per Jack.